INTERVIEW WITH RALF WINZER

Empire Of Death, by Kratos - http://www.empireofdeath.com

Ebbravi Requiem, zitti zitti quatti quatti questi simpatici svizzeri sono arrivati, con "Premier Killing League", al terzo album da studio, aggiungendo un tassello importante alla propria discografia. Puro death metal, niente innovazioni e zero sperimentazioni, ma la band sa come pestare e fare la felicità dei deathster sparsi per il globo, riuscendo quindi a consegnare ai fan il loro miglior lavoro fino ad oggi. Abbiamo contattato la band e fatto quattro chiacchiere con il disponibilissimo Ralf, bassista molto gentile ed alla mano...

Iniziamo col nuovo lavoro "Premier Killing League": siete soddisfatti del risultato ottenuto?

Ralf Winzer: Ciao ragazzi, grazie per l'intervista! Siamo più che soddisfatti dei risultati ottenuti con questo disco. Abbiamo fatto le cose molto meglio rispetto al passato.


Quali sono le principali differenze e somiglianze tra la nuova uscita e il vostro ultimo "Government Denies Knowledge”?

Ralf Winzer: Fondamentalmente negli ultimi anni abbiamo imparato molte cose su come scrivere canzoni con differenti strutture su cui lavorare. Alcune delle strutture nel passato non calzavano bene come quelle odierne. E' risultato abbastanza chiaro nel passato che Ralph e Phil sono una coppia fantastica quando si tratta di scrivere nuovi riff e arrangiamenti. Anche Reto, il batterista, ha contribuito a
comporre tre canzoni per quanto riguarda la base. Sì, credo che ora lavoriamo in maniera differente. Abbiamo anche imparato la disciplina: è sempre lo stesso divertimento, ma siamo giunti a suonare ad un altro livello. E' perciò abbastanza naturale che ci troviamo a lavorare più duramente ed in modo più efficiente.


"Premier Killing League" sembra il vostro lavoro più versatile: sei d'accordo? Pensi che questo sia il vostro lavoro migliore?

Ralf Winzer: Naturalmente ogni band vorrebbe poter dire che l'ultimo album è il migliore perché è la situazione che lo richiede. E sì, lo diciamo anche noi. Penso che si possa cambiare opinione se
si analizza un album dopo il necessario periodo di tempo, ma per il momento questo è il nostro migliore e più vario lavoro.


Com'è stato il feedback delle riviste specializzate e dei fan?

Ralf Winzer: Direi che per il momento è più che buono. Stavolta stanno arrivando risposte più lentamente di quanto è successo con "Government Denies Knowledge”. Abbiamo avuto recensioni fantastiche in Germania, Svizzera e Olanda. E naturalmente qui su EmpireOfDeath ahahahah: grazie ancora, tra parentesi. Vedremo cosa porterà il futuro. La reazione dei fan verso le nuove canzoni è entusiasta. Alcuni di loro conoscono addirittura i nuovi testi e si sono sgolati nei nostri ultimi concerti. Siamo felici e fieri di ciò perché siamo solo una piccola band death e suoniamo questa musica che adoriamo per la gente che apprezza queste sonorità. E' un onore in un certo senso.


Chi è il maggior compositore della band? Come sono nate le canzoni di "Premier Killing League"?

Ralf Winzer: In effetti è sempre Phil (chitarra) che comincia con alcune idee, seguendo poi gli arrangiamenti con Ralph (chitarra). Questa volta hanno avuto solo cinque mesi per scrivere le canzoni, e
il resto della band ha provato il materiale per conto proprio, e dopo un po' anche insieme. Nello stesso tempo ho scritto io tutti i testi, adattandoli insieme a Michi. Non molto tempo, dovuto al fatto che
alcuni di noi hanno avuto seri problemi personali. Ma fortunatamente abbiamo avuto una buona dose di idee su temi, riff e arrangiamenti che lavoravano molto bene insieme, anche se eravamo stressati a morte. Anche il fatto di usare un software per trascrivere note e tablature ci ha aiutato molto. Phil, Ralph ed io abbiamo potuto provare per conto nostro a casa con una registrazione del materiale e una schermata con note e tablature.


A mio avviso i Requiem suonano death metal classico nella sua forma più pura: sei d'accordo? Quali sono secondo te le vostre maggiori influenze?

Ralf Winzer: Sì, siamo piuttosto old-school, non è vero? Un buon vecchio mix di tipico death metal, influenze groovy, crust e punk. Siamo cresciuti con svariate influenze e stili musicali, ma
principalmente metal. In un caso del genere è naturale che le nostre principali influenze siano gruppi come Bolt Thrower, Napalm Death, Malevolent Creation, Brutal Truth ed Obituary. Non si può inventare la ruota una seconda volta, bisogna cercare di creare il proprio sound personale!


Quali sono secondo te le migliori canzoni di questo nuovo platter?

Ralf Winzer: Beh potremmo avere opinioni differenti, ma personalmente ritengo che la title-track, "No means Nothing" e "I, Terrorist" siano le mie preferite per una situazione dal vivo. E probabilmente aggiungerei "The System has failed", corta ma niente male eheheh.


Ho davvero apprezzato l'ultima che hai citato, così orientata verso il grind, dedicata a Jesse Pintado: cosa puoi dirci di più su questa canzone?

Ralf Winzer: E' come un omaggio a tutte quelle leggende del grind come Napalm Death, Terrorizer o Brutal Truth. Abbiamo sempre apprezzato quelle influenze pseudo-punk nel nostro sound. E' stata
una mazzata da registrare in studio, appena registrata la traccia vocale siamo saltati tutti giù dalle sedie e abbiamo detto: Yeah, questa canzone è un gran calcio nel sedere. A parte questo è solo due
minuti e mezzo di grind-core vecchia scuola. Sul piano dei testi è come un notiziario TV che riporta tutte le cose cattive e crudeli che accadono giornalmente sulla Terra.


Qual è il significato che si cela dietro alla copertina e al titolo del nuovo album?

Ralf Winzer: Si riferisce a quella gente ben nota che in tutto il mondo è responsabile di migliaia o milioni di morti ogni anno. Fama e potere è tutto quello cui badano, fregandosene dei diritti umani. La
copertina (di Anthony Clarkson) riflette la crudeltà ed il dolore di quelle persone senza privilegi. Siamo sempre stati una band che porta avanti una critica al sociale. Ci sono così tanti temi nella vita di
ogni giorno di cui scrivere, così questa volta abbiamo scelto il disequilibrio della giustizia come titolo. A parte questo abbiamo anche temi personali di cui scriviamo...


Quali sono secondo te le band che saranno importanti per il futuro del death metal?


Ralf Winzer: E' una domanda difficile perché ci sono un sacco di band in giro. Penso che saranno quelle band che portano avanti uno stile personale ed unico; si riconoscono tra milioni di altre. Spero
che i Bolt Thrower e i Napalm Death continueranno a suonare per sempre eheh. Anche i Suffocation sono una band con un profondo impatto su tutto il panorama death. Io ho 33 anni e per la maggior
parte del tempo ascolto roba più vecchia, ma anche i Necrophagist per esempio sono una delle band davvero speciali che ci sorprenderanno in futuro, questo è certo!


L'anno passato è stato un grande anno per il death ed il brutal. Quali sono secondo te i migliori album del 2006?


Ralf Winzer: Beh io ascolto anche altri tipi di metal, ma per quanto riguarda il death direi "Suffocation", "Smear Campaign" dei Napalm Death, e "In the Arms of Devastation" dei Kataklysm.


Avete qualche tour in programma per i Requiem?

Ralf Winzer: Al momento suoneremo alcuni show isolati in Svizzera e Germania, in seguito alcuni festival estivi. In Giugno faremo un breve tour con Vader e Dragonlord nel Regno unito ed in Olanda. Ci
sono anche altri show isolati già in programma per l'autunno. E per la fine del 2007 c'è da aspettarsi un tour europeo più lungo, grazie al fatto che abbiamo ora un'agenzia professionale che si preoccupa di darci spazio.


Cosa troveremo nel futuro dei Requiem?

Ralf Winzer: Il periodo prima della registrazione di un album funziona come il periodo successivo alla release: tanti, tanti, anzi spero tantissimi concerti! Un paio di tour europei magari, e dopo di
questo scriveremo nuove canzoni per il prossimo album. Penso che in qualche momento del 2008 uscirà ovunque un nuovo album. Ma saremo sempre pronti per qualche sorpresa!!


L'intervista finisce qui! Grazie della collaborazione, saluta come preferisci i lettori di EmpireOfDeath. Stay brutal!!!

Ralf Winzer: Grazie a tutti coloro che amano la nostra musica e grazie di cuore a voi per il supporto! Stiamo cercando di organizzare nuovi concerti in Italia, mi raccomando fatevi sentire! Stay Metal,
stay Loyal!!!

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